Per estensione, tale espressione è andata ad indicare un
evento o un personaggio che, nel corso di una narrazione, ne risolve
inaspettatamente gli intrecci, spesso con modalità apparentemente non correlate
rispetto alla logica interna della vicenda, al punto di apparire altamente
improbabile o come il risultato di un evento fortuito.
Per chiarire ulteriormente la connotazione, riportiamo la traduzione
dal termine greco antico μηχανή [-ῆς,
ἡ]
2 [figurato] ogni mezzo industrioso, mezzo di
salvezza, rimedio, invenzione, ritrovato, artificio, inganno, raggiro,
astuzia, stratagemma.
Quale miglior rappresentazione dell’idea di “inganno”, se
non il mito del Cavallo di Troia?
Recentemente inoltre uno studioso ha scritto una teoria, più che fondata, secondo la quale in realtà il "cavallo" non fosse altro che una barca, tradotta erroneamente e poi tramandata nei secoli.
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